Investors,
here we come to the second part of «The Dark Side of Trading», series of interviews with top traders, managers and financial advisors who are constantly working in the markets. This episode's guest is Simone Chiarandon, an independent trader for more than 10 years and a strategic consultant. Simone is the founder of Twenty Capital and created the award-winning Twenty financial strategy; in 2021 he created RotAzione an investment product on the stock market, in collaboration with Dr. Cristian Delle Fratte; in 2022 Macro Talk, cutting-edge macro analysis and market stories, in collaboration with Mirko Milito; and Steel strategy in synergy with Dax Trading Ideas. If you haven't read part 1, I recommend you do so from below. We have chosen a format with a series of spicy, sometimes uncomfortable questions that we have reserved for Simone, and below you will find the second part, which is absolutely exclusive and intimate, where he will tell us some really interesting anecdotes and experiences with his trademark candor. Let's dive back in and jump into the interview now.
Investitori,
eccoci giunti alla seconda parte di «The Dark Side of Trading», la serie di interviste ai migliori traders, gestori e consulenti finanziari che lavorano costantemente sui mercati. L’ospite di questa puntata è Simone Chiarandon, trader indipendente da oltre 10 anni e consulente strategico. Simone è fondatore di Twenty Capital, ha ideato la pluripremiata strategia finanziaria Twenty; nel 2021 ha creato RotAzione un prodotto d’investimento sul mercato azionario, in collaborazione con il dott. Cristian Delle Fratte; nel 2022 Macro Talk, analisi macro all’avanguardia e storie di mercati, in collaborazione con Mirko Milito e la strategia Steel in sinergia con Dax Trading Ideas. Se non hai letto la prima parte ti consiglio di farlo cliccando il link qui sopra. Abbiamo scelto un format con una serie di domande piccanti, a volte scomode, che abbiamo riservato a Simone e di seguito troverai la seconda parte, assolutamente esclusiva e intima, dove ci racconterà degli aneddoti e delle esperienze davvero interessanti con la schiettezza che lo contraddistingue. Immergiamoci di nuovo e saltiamo dentro l’intervista adesso.
(Mirko Milito) — «This last piece could really set a school for universities: where financial literacy is really lacking. Returning to the difficulties of this year, hunt for returns is the real Squid Game. So much sloppiness and shallowness on the part of banks about asset management of client assets. When market goes up, portfolios perform poorly and poorly, in bear market phases disasters happen. Based on your entrepreneurial skills and your experiences as a consultant, can you give us your opinion on the current situation of asset management in Italy and Europe in general?»
SIMONE CHIARANDON — I was very lucky four years ago to meet Dr. Cristian Delle Fratte, a former banker and financial consultant. With him I started RotAzione strategic project. It is based on analyzing the position of clients' asset management (by retrieving ISIN codes) through a proprietary software that we developed. This system extrapolates all data of the proposed financial product/package: from here you can clearly see how gruesome the situation of asset management is in Italy, but I would extend it to the whole of Europe. Although I’m constantly updating and continue to study everything that can increase my background, I realize it is necessary to have professionals and adequate tools to study clients' portfolios and propose the necessary corrections. With RotAzione we have achieved this goal and filled a huge gap that asset management is creating.
The average stock market growth is 7% per year. While benchmarks (S&P500) are performing negatively this year, client portfolios are in the deep red, while our funds are traveling with double-digit positive percentages. My reflection is very straightforward: I can understand the frustration of managers in this historical period, but I cannot accept as an advisor first and a trader later, composition of packages with 70% in bonds bought at a time when they were yielding negative. So did all those who bought gold at a time of fear, another bloodbath. Paradoxically today it might be worthwhile to do so if ill-advised given the amount of high-yielding financial products out there. At a time when with inflation skyrocketing and interest rates rising, it was logical to expect in a surge in yields. Sectors we focused on between late 2021 and early 2022 inside RotAzione were among others: energy (commodities), health (healt-care), and defense (arms race). In hindsight, we did bingo. That's why I’m shocked at the managements banks are proposing. The worst things that could happen to you: negative (or zero) returns with high or medium-high risk. In Italy and in many European countries what is missing is a real financial culture.
(Mirko Milito) — «Quest’ultimo pezzo potrebbe fare davvero scuola nelle università: laddove manca realmente cultura finanziaria. Ritornando alle difficoltà di quest’anno, la caccia ai rendimenti è il vero Squid Game. Tanta approssimazione e superficialità da parte delle banche sulla gestione patrimoniale degli asset dei clienti. Quando il mercato sale, i portafogli performano poco e male, nella fasi di mercato ribassista avvengono dei disastri. In base alle tue capacità imprenditoriali e alle tue esperienze di consulente, puoi darci un tuo parere sull’attuale situazione del risparmio gestito in Italia e in Europa in generale?»
SIMONE CHIARANDON — Io ho avuto la fortuna 4 anni fa di conoscere il dott. Cristian Delle Fratte, ex bancario e consulente finanziario. Con lui ho iniziato il progetto strategico RotAzione. Esso si basa sull’analizzare la posizione delle gestioni patrimoniali dei clienti (recuperando i codici ISIN) tramite un software proprietario che abbiamo sviluppato. Questo sistema estrapola tutti i dati del prodotto/pacchetto finanziario propinato: da qui è ben visibile quanto sia raccapricciante la situazione del gestito in Italia, ma estenderei la questione a tutta l’Europa. Nonostante io sia in costante aggiornamento e continui a studiare tutto quello che può aumentare il mio background, mi rendo conto che è necessario avere professionisti e strumenti adeguati per studiare i portafogli dei clienti e proporre i correttivi necessari. Con RotAzione abbiamo raggiunto questo obiettivo e colmato un enorme gap che il risparmio gestito sta creando.
La crescita media del mercato azionario è del 7% all’anno. Mentre i benchmark (S&P500) performano in negativo quest’anno, i portafogli dei clienti sono in profondo rosso, mentre i nostri fondi viaggiano con percentuali positive a doppia cifra. La mia riflessione è molto diretta: posso comprendere la frustrazione dei gestori in questo periodo storico, ma non posso accettare da consulente prima e trader poi, la composizione dei pacchetti con il 70% in obbligazioni acquistati in un momento in cui i rendimenti erano negativi. Così come tutti quelli che hanno comprato oro in un momento di paura, altro bagno di sangue. Paradossalmente oggi potrebbe essere conveniente farlo seppur sconsigliabile vista la quantità di prodotti finanziari ad alto rendimento presenti in giro. In un momento in cui con l’inflazione alle stelle e i tassi d’interesse in salita, era logico aspettarsi in un impennata dei rendimenti. I settori su cui abbiamo puntato tra la fine del 2021 e l’inizio del 2022 dentro RotAzione sono stati tra gli altri: energetici (commodities), salute (healt-care) e la difesa (corsa agli armamenti). Col senno di poi abbiamo fatto bingo. Ecco perchè sono scioccato dalle gestioni che propongono le banche. Le cose peggiori che potessero capitarti: rendimenti negativi (o nulli) con rischi alti o medio-alti. In Italia e in tanti paesi Europei quello che manca è una vera cultura finanziaria.