DAX Outlook, January 2024 Update
Analyzing the past, annual Outlook of analysts, hedge funds and strategists is completely misleading. Specialization in one market is the best way to build a Déjà vu
The problem of drawing up a forecast, or rather an Outlook at the beginning of each new year has the same validity as flipping a coin. The possibility of a forecast happening is totally random. In fact, forecast is drawn up on the basis of data currently held by analyst who is merely projecting current scenario into the future. The obvious problem with this type of work is that it doesn’t (because it can’t) take into account future macro-economic data, geopolitical happenings, corporate earnings trends, and more. In fact, forecasting is an accumulation of firm data and information, while stock markets by their nature are in constant motion.
So why does everyone do it? Because it's cool to do it. You create around the forecast a very high expectation (especially if you have a reputation) and usually those who go down the forecasting road remain very vague. It could go up, it could go down. «Could» is the most commonly used word. Another tendency I have noticed in writing Outlooks is to be averagely positive. By doing that you have simply increased chance of your forecast happening because stock market tends to go up.
The ones that absolutely get the most discussion, however, are bank strategists and brokerage houses: they provide really curious forecast prices for S&P500, with swings of almost 2,000 points between each other. When you consider that current price of the S&P500 is just under 4,800 points, you realize how absurd is! The silly thing about early-year forecasts, as I said earlier, is that all analyses are based on trends, current state of the economy, and outlook everyone expects at the moment. Those who know the markets inside out know very well that is by no means enough to be able to identify a market trend, assess the variables (which are imponderable before) and create a scenario worthy of the name. The game is often not worth the candle and risk of falling into completely misleading forecasts is very high. That's why everyone out there tries to have their say while remaining in the middle.
Recently we talk about ETFs in passive investing in «ETF for Dummies» which I encourage you to re-read. If you asked Bloomberg, Black Rock or Vanguard, to create an ETF with the predictions of analysts (and supposed analysts) I’m sure that performance of this index would mark deep red.
The method of approach within Dax Trading Ideas is pragmatic. I rely on hard data: opening, closing, highs and lows of previous months and years, to identify patterns, trends, market habits. I have collected, analyzed and catalogued thousands of data for dozens of years, building a Master Time Cycle forecasting model, based on statistics, seasonality and market cyclicality. But that's not enough, because markets are unpredictable. I really appreciate those traders, analysts and friends here on Substack, who like me «get their hands dirty» every day, month, quarter and every year in the financial markets. The job of trader, strategist and writer is really complicated when dealing with a niche of people who «hang on your every word» or at least pay close attention to what you say. What I’m going to do below is provide useful levels throughout the year on the DAX Index, create a quarterly view, a trading plan that will need to be updated month by month. Let's dig in.
Il problema di stilare una previsione, o meglio un’Outlook alla fine o all’inizio di ogni nuovo anno ha la stessa validità di lanciare la monetina. La possibilità che una previsione accada è totalmente casuale. La previsione infatti viene stilata in base ai dati attualmente in possesso dell’analista che non fa altro che proiettare lo scenario attuale nel futuro. Il problema evidente di questo tipo di lavoro è che non tiene conto (perchè non può) dei dati macro economici futuri, degli accadimenti geopolitici, dell’andamento degli utili delle aziende e molto altro ancora. La previsione infatti è un cumulo di dati e informazioni ferme, mentre i mercati azionari per loro natura sono in continuo movimento.
Allora perchè tutti lo fanno? Semplice perchè fa figo farlo. Si crea attorno alla previsione un’attesa (soprattutto se hai una reputazione) molto alta e solitamente chi si incammina per la strada delle previsioni rimane molto vago. Potrebbe salire, potrebbe scendere. «Potrebbe» è la parola più utilizzata, purtroppo. Un’altra tendenza che ho notato nella stesura degli Outlook è quella di essere mediamente positivi. Facendo così hai semplicemente aumentato la possibilità che la tua previsione accada perchè il mercato azionario tendenzialmente sale.
Quelli che in assoluto fanno più discutere però sono gli strategist delle grandi case di brokeraggio e delle grandi banche: forniscono dei prezzi previsionali dell’S&P500 davvero curiosi, con oscillazioni di quasi 2000 punti tra l’una e l’altra. Se considerate che il valore attuale dell’S&P500 è poco meno di 4,800 punti, vi rendete conto da soli quanto sia assurdo tutto ciò! La cosa sciocca delle previsioni di inizio anno, come ho detto precedentemente, è che tutte le analisi si basano sulle tendenze attuali, sullo stato attuale dell’economia e sulle prospettive che tutti si aspettano al momento. Chi conosce in fondo i mercati sa benissimo che questo non basta assolutamente per poter identificare un trend di mercato, valutare le variabili (spesso imponderabili a priori) e creare uno scenario degno di questo nome. Il gioco spesso non vale la candela e il rischio di cadere in previsioni del tutto fuorvianti è molto alto. Ecco perchè tutti la fuori provano a dire la loro, rimanendo nel vago.
Spesso si parla di ETF negli investimenti passivi. Ne ho parlato anch’io di recente in un articolo che ha riscosso molto successo «ETF for Dummies» che ti invito a rileggere. Se chiedessi a Bloomberg, Black Rock o Vanguard, solo per citarne alcuni, di creare un ETF con le previsioni degli analisti (e presunti tali) sono certo che l’andamento di questo indice segnerebbe profondo rosso.
Il metodo di approccio all’interno di Dax Trading Ideas è pragmatico. Mi baso sui dati certi: apertura, chiusura, massimo e minimo di mesi e anni precedenti, per identificare pattern, tendenze, abitudini di mercato. Ho raccolto, analizzato e catalogato migliaia di dati per decine di anni, costruendo un modello previsionale Master Time Cycle, basato sulla statistica, sulla stagionalità e sulla ciclicità dei mercati. Ma non basta, perchè i mercati sono imprevedibili. Apprezzo molto quei trader, analisti e amici qui su Substack, che come me «si sporcano le mani» ogni giorno, ogni mese, ogni trimestre e ogni anno sui mercati finanziari. Il lavoro del trader, dello stratega e dello scrittore è davvero complicato quando si ha a che fare con una nicchia di gente che «pende dalle tue labbra», o che quantomeno presta molta attenzione a quello che dici. Quello che farò di seguito è fornire i livelli utili per tutto l’anno sull’indice DAX, creare una visione trimestrale, un piano di trading che andrà aggiornato mese per mese. Addentriamoci nei meandri.
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