Wake Me Up When September Ends
What has been clear in recent weeks is that central banks have been lying to us: inflation is not and will not be transitory
«So many things happening in markets & World out of our control & we’re all glued to the news reporting what’s happening. It’s so easy to lose focus on what’s important to us & what we can control. This is a time for introspection. Focus on what you can control» — Mirko Milito
Markets start immediately positive in this week will take us to the end of September: sprint of the American futures dragged by Europe and optimism for the election results in Germany. The enthusiasm, however, is short-lived and after the opening of European cash at 09:00 we witnessed DAX falling back to the session lows. The areas to be covered and deflation of volumes deteriorated picture then had its peak of negativity during the opening of Wall Street with the Nasdaq losing more than 1%. As usual, buy on dip lovers tried to recover.
Mercati che partono subito positivi in questa settimana che ci accompagnerà alla chiusura del mese di Settembre: sprint dei futures americani trascinati dall’Europa e dall’ottimismo per i risultati elettorali in Germania. L’entusiasmo però dura poco e dopo un’apertura del cash europeo alle 09:00 abbiamo assistito al ripiegamento del Dax sui minimi di sessione. Le aree da ricoprire e lo sgonfiamento dei volumi ha deteriorato il quadro che poi ha avuto il suo picco di negatività durante l’apertura di Wall Street con il Nasdaq in perdita di oltre 1%. Come al solito ci hanno pensato i buy on dip lovers a tentare il recupero.
Markets put dress on
We expect a revisit of the lows of last week with a slow downward trend, no vertical collapse as we are also in the period of closing quarter (window dressing).
Volumetric supports on the Dax are in the area: 15500 | 15450 | 15380 | 15330
The daily range of Dax settled at 168 points with lower volumes around 60K. As we widely anticipated on Twitter we believe that the now deteriorated technical picture should continue to prevail a bearish scenario in the medium term.
I mercati si vestono
Ci aspettiamo una rivisitazione dei minimi della settimana scorsa con un andamento lento al ribasso, nessun crollo verticale essendo anche in periodo di chiusura trimestre (window dressing).
Supporti volumetrici DAX nelle aree: 15500 | 15450 | 15380 | 15330
Il range giornaliero del Dax si è assestato a 168 punti con volumi inferiori intorno ai 60K. Come abbiamo ampiamente anticipato su Twitter crediamo che il quadro tecnico ormai deteriorato continuerà e vediamo uno scenario ribassista di medio termine.
Volatility will remain high
The weekly candle we left behind was one of the largest in terms of range in recent months: 751 points and clear areas of work. With the change of month from October 1st we will also have a clearer picture from delta volume point of view, after rollover of September contract. The intermediate obstacles that separate us from target in the 15100/15000 area are represented by predominantly selling volumes, this could make the descent easier.
The monthly bar instead gives another very interesting reading key: in the upper part are concentrated most of volumes and we have created an oscillation of just under 1000 points. Usually average oscillations of the ninth month of the year are around 700 points: most volatile month in a bearish perspective is October with peaks of over 1500 points of oscillation.
La volatilità rimarrà alta
La barra mensile invece da un’altra chiave di lettura molto interessante: nella parte alta sono concentrati la maggior parte dei volumi e abbiamo creato un’oscillazione di poco meno di 1000 punti. Solitamente la media delle oscillazioni del nono mese dell’anno sono intorno ai 700 punti: il mese più volatile in ottica ribassista è Ottobre con picchi di oltre 1500 punti di oscillazione.
La candela settimanale che ci siamo lasciati alle spalle è stata una delle più grandi in termini di range degli ultimi mesi: 751 punti e delle aree chiare di lavoro. Con il cambio di mese dal 1° Ottobre avremo anche un quadro più chiaro dal punto di vista del delta volume, dopo il rollover del contratto di Settembre. Gli ostacoli intermedi che ci separano al target in area 15100/15000 sono rappresentati da volumi in prevalenza di vendita, questo potrebbe rendere più agevole la discesa.
An update on «Buy-the-Dip»
Global BTD continues: fairly strong long adds recently, although magnitude of net buying has been declining, perhaps as net leverage already at highs. Evergrande notwithstanding, but you know...Evergrande is not Lehman. The issue with Lehman and subprime was inaccurate rating of garbage as investment grade. Failure of rating agencies killed all risk management / value at risk models.
The clear thing about these weeks is that central banks have been lying: inflation is not and will not be transitory, not at all. The moment of worst sensitivity of the markets and real economy will be when inflation will be unloaded on the individual: at that moment the feeling of mistrust and panic may be too late to take bearish positions and the train may have already left, despite the drug of liquidity.
Un aggiornamento sul «Buy-the-Dip»
La BTD globale continua: aggiunte lunghe abbastanza forti di recente, anche se l'entità degli acquisti netti è diminuita, forse perché la leva finanziaria netta è già ai massimi. Nonostante Evergrande, ma si sa...Evergrande non è Lehman. Il problema di Lehman e dei subprime era il rating impreciso della spazzatura come investment grade. Il fallimento delle agenzie di rating ha ucciso tutti i modelli di gestione del rischio / valore a rischio.
La cosa chiara di queste settimane è che le banche centrali ci hanno mentito: l'inflazione non è e non sarà transitoria, affatto. Il momento di peggior sensibilità dei mercati e dell'economia reale sarà quando l'inflazione verrà scaricata sull'individuo: in quel momento la sensazione di sfiducia e da panico potrebbe essere troppo tardi per prendere posizioni ribassiste e il treno potrebbe esser già partito, nonostante la droga della liquidità.