«In the moment of taking a loss we planned to take is when we are truly tested as traders. Can we accept this loss? In this moment is when the market tests our mental strength. This is something I meditate about to make that right decision in the moment» — Mirko Milito
Stock markets have closed a week really incredible: it seemed almost to be already in Christmas rally! In the middle of the month we find today a Dow Jones, SP500 and Nasdaq with an increase of about +4%: Europe follows but does not keep pace with EuroStoxx, DAX and FtseMib around +2%. All of us (myself included) did not expect a recovery of this kind, especially within macro framework in which we find ourselves (more on this in the final part of the article). From a technical point of view the rise was not particularly supported by the primary hand but in our opinion a careful stock picking was done by smart investors. Almost all major markets have reversed upwards on our sentiment indicator, although we don’t believe that picture is all clear on the horizon.
Mercati azionari che hanno chiuso una settimana davvero incredibile: sembrava quasi di essere già nel rally di Natale! A metà mese troviamo ad oggi un Dow Jones, SP500 e Nasdaq con un rialzo del +4% circa: l’Europa segue ma non tiene il passo con EuroStoxx, DAX e FtseMib intorno al +2%. Tutti (me compreso) non ci aspettavamo un recupero di questo genere soprattutto all’interno del quadro macro in cui ci troviamo (approfondimento nella parte finale dell’articolo). Dal punto di vista tecnico la salita non è stata particolarmente sostenuta dalla mano primaria ma a nostro parere è stato fatto un attento stock picking dagli smart investors. Quasi tutti i mercati principali hanno invertito al rialzo il nostro indicatore di sentiment, anche se non crediamo che sia tutto chiaro il quadro all’orizzonte.
DAX the least strong among indices
In last week's article we talked about SP500 and resistances could hardly be overcome. But the market is made to surprise us and therefore not only overcame them, but crushed them! Volumes were not high but impetus of the movement was really significant. Those who have studied the markets and their history in depth know that cycles repeat themselves, as do generations of investors. Today is the time for cryptocurrency traders and investors where «markets only go up».
Everything has a beginning and an end... unfortunately or fortunately.
When we analyze the big picture, taking into intermarket scenario it is easy to see that overvaluations need to be recalibrated by the market. We don’t know when this will happen, but it is certainly useful to be more cautious than usual in these phases of «extreme confidence». The buy on dip technique has paid and a lot in these two years but I would never think of buying (at the cost of losing an opportunity) a dip of a few percentage points from historical highs!
Master Time Cycle Levels — Weekly trading levels on DAX Index based on the proprietary Master Time Cycle method:
Closing price: 15480
Resistances: 15620 | 15740 | 15860 | 15981
Supports: 15379 | 15259 | 15138 | 15018
DAX in this context yesterday has shown an attempt to retrace and from the high of period made during the night in dark market has returned just below 15500 points. The first target at 15420 has been hit as highlighted on Twitter but a more concrete breakout would only be good for this market. 15260/15240 the next step that we expect: an area where we also find a gap on the futures and more generally a support area where shrewd buyers could push hard again. The watershed for this month remains 15018, as we have mentioned several times; moreover it is useful to point out for those who like us do «swing trading» the expected change of the October cycle (sell signal if activated at the top) with its setup expiring between 20 and 23.
DAX il meno forte tra gli indici
Nell’articolo di settimana scorsa parlavamo dell’SP500 e delle resistenze che difficilmente potevano essere superate. Ma il mercato è fatto per sorprenderci e quindi non solo le ha superate ma le ha sgretolate! I volumi non sono stati alti ma l’impeto del movimento è stato davvero significativo. Chi ha studiato a fondo i mercati e la loro storia sa che i cicli si ripetono, così come generazioni di investitori. Oggi è il momento dei trader di criptovalute e degli investitori dove «markets only go up».
Tutto ha un inizio e una fine, purtroppo o per fortuna...
Quando analizziamo il quadro generale, tenendo conto dello scenario intermarket è facile notare che le sopravvalutazioni debbano essere ricalibrate dal mercato. Non sappiamo quando questo avverrà ma senz’altro è utile essere più prudenti del solito in queste fasi di «estrema fiducia». La tecnica del buy on dip ha pagato e tanto in questi due anni ma mai penserei di acquistare (a costo di perdere un’opportunità) un dip di qualche punto percentuale dai massimi storici!
Livelli del Master Time Cycle — Livelli di trading settimanali sul DAX Indice basati sul metodo ciclico proprietario Master Time Cycle:
Prezzo di chiusura: 15480
Resistenze: 15620 | 15740 | 15860 | 15981
Supporti: 15379 | 15259 | 15138 | 15018
Il DAX in questo contesto ieri ha mostrato un tentativo di storno e dal massimo di periodo fatto durante la notte nel dark market si è riportato poco sotto i 15500 punti. Il primo target a 15420 è stato colpito come evidenziato su Twitter ma un affondo più concreto farebbe soltanto bene a questo mercato. 15260/15240 è il prossimo step che ci attendiamo: un’area dove troviamo anche un gap sul future e più in generale un’area supportiva dove compratori avveduti potrebbero tornare a spingere con forza. Lo spartiacque per questo mese rimane 15018, come più volte abbiamo ricordato; inoltre è utile segnalare per chi come noi fa «swing trading» l’atteso cambiamento del ciclo di Ottobre (segnale di vendita se attivato di massimo) con il relativo setup in scadenza tra il 20 e il 23.
Retail more worried about inflation than stagflation
According to Deutsche Bank, retail flows into inflation ETFs and mutual funds have been strong since the start of QE and the deployment of large fiscal measures last year. Flows into long-term government bond funds, on the other hand, rose and fell over the last 18 months mostly to the beat of changes in market directions. The latest data shows a clear divergence: inflation funds saw their inflows accelerated in recent weeks, while long-term bond funds have experienced persistent outflows since August.
How can we justify a 10-year Treasury yield of 1.5% with inflation running well over 5%? The answer: producer inflation running even hotter. When producers can't pass inflation to consumers, deflation is coming. That's the bet Mr. Bond Market is making.
La vendita al dettaglio è più preoccupata per l'inflazione che per la stagflazione
Secondo Deutsche Bank, i flussi al dettaglio in ETF e fondi comuni di investimento sull'inflazione sono stati forti dall'inizio del QE e dal dispiegamento di grandi misure fiscali l'anno scorso. I flussi nei fondi di titoli di stato a lungo termine, d'altra parte, sono aumentati e diminuiti negli ultimi 18 mesi principalmente al ritmo dei cambiamenti nelle direzioni del mercato. Gli ultimi dati mostrano una chiara divergenza: i fondi d'inflazione hanno visto i loro afflussi accelerare nelle ultime settimane, mentre i fondi obbligazionari a lungo termine hanno sperimentato persistenti deflussi da agosto.
Come possiamo giustificare un rendimento del Tesoro decennale dell'1,5% con un'inflazione che supera il 5%? La risposta: l'inflazione dei produttori che corre ancora più forte. Quando i produttori non possono passare l'inflazione ai consumatori, la deflazione sta arrivando. Questa è la scommessa di Mr. Bond Market.