Oktober Fest
Our portfolios cannot withstand drawdowns of years but in the short term these are things we have to get used to
«In fast markets I’m constantly aware of my breathing to stay hyper focused on my execution & find my rhythm. As fast as markets are moving there is still a rhythm to it. Don’t let the speed of moves take you off your game, slow things down, get into your rhythm» — Mirko Milito
Crises when they come from Asia are never passing: we have already understood this with Covid and maybe this one from Evergrande could be something very heavy, since it has been defined «an elephant in a crystal room».
Stock markets wake up on this first Monday of October very heavy: Asia affects a lot with Nikkei in the closing of the American session drags with a -4% that scares; also the news of Evergrande seems to shake markets. Wall Street is heavy with Nasdaq the most negative with -2%, S&P500 on psychological support of 4300 points. Europe is dragged but it is the one in the least bad shape: FtseMib, DAX and EuroStoxx are negative around -1% and we are on important supports almost everywhere.
Le crisi quando arrivano dall’Asia non sono mai passeggere: l’abbiamo già capito con il Covid e forse questa di Evergrande potrebbe essere un qualcosa molto pesante, visto che è stato definito «un elefante in una stanza di cristallo».
Mercati azionari che si svegliano questo primo lunedì del mese di Ottobre molto pesanti: l’Asia incide tanto con Nikkei che in chiusura di sessione Americana trascinano con un -4% che spaventa; anche le notizie di Evergrande sembrano scuotere i mercati. Wall Street pesante con Nasdaq il più negativo con -2%, S&P500 sulla soglia psicologica dei 4300 punti. L’Europa viene trascinata ma è quella messa meno peggio: FtseMib, DAX e EuroStoxx girano negativi intorno al -1% e siamo su dei supporti importanti un pò dovunque.
DAX attempts recovery but Wall Street throws it back down
After last Friday's powerful recovery, a continuation of the uptrend was expected, as nothing happened: usual V-shaped recovery was expected by dip buyers. From 15260 area it turned negative with very high volumes immediately: every 50 points there were contracts for sale dragged the German index. At the opening of trading in Europe, after an initial weakness, a restart was sought, with usual buyers taking advantage of every test of the volumetric supports (15045) to bring the price back up. — Surely astute traders this morning had a party: it was a very profitable day for those who work this way — With the end of the European session and beginning of the American one, tone on the markets suddenly changed. Sales came relentlessly and after a little more than an hour we found ourselves with FDAX future on the psychological support of 15,000 points and cash-index on technical strong level at 15.018.
From the point of view of volumes it was a very intense start of the week: more than 80K volumes, 255 points range and clean delta volume after rollover of September contract. 15045 was the point of major bullish push, 15150 resistance area and a volume gap could be covered in the next days. In the overnight gaps barrel of sellers contract between 15200/15220, watch out in these areas in the coming days. At the bottom there is a void: there are no real volume supports, risk of sliding to 14650/14500 is real. 14100 is the lowest point to avoid sinking: between 14100 and 13900 long term trend reverses, but at the moment it is useless to talk too much about it. What is certain is that the range of October (average 1000 points) is all to be defined.
DAX tenta il recupero ma Wall Street la ributta giù
Dopo il potente recupero di venerdì scorso, ci si aspettava una continuazione del rialzo, come niente fosse successo: il solito recupero a V era atteso dai compratori di tuffi. Dall’area 15260 si è girato in negativo con volumi molto alti subito: ogni 50 punti sono stati inseriti contratti in vendita che hanno trascinato l’indice tedesco. All’apertura delle contrattazioni in Europa, dopo una prima debolezza si è cercata una ripartenza, con i soliti compratori che approfittavano di ogni test dei supporti volumetrici (15045) per riportare su il prezzo. — Sicuramente operatori scaltri questa mattina hanno fatto festa: è stata una giornata molto redditizia per chi lavora in questo modo — Con il finire della sessione europea e l’inizio di quella americana, il tono sui mercati è cambiato all’improvviso. Le vendite sono arrivate senza sosta e dopo poco più di un ora ci siamo ritrovati con il future FDAX sulla soglia psicologica dei 15,000 punti e l’indice sul livello tecnico di massima importanza 15,018 (cash).
Dal punto dei vista dei volumi è stato un inizio di settimana molto intenso: oltre 80K volumi, 255 punti di range e delta volume pulito dopo il rollover del contratto di settembre. 15045 è stato il punto di maggior spinta rialzista, 15150 l’area di resistenza e un vuoto volumetrico che potrebbe essere ricoperto nei prossimi giorni. Anche nei vuoti notturni botte di contratti in vendita tra 15200/15220, attenzione in queste zone nei prossimi giorni. In basso c’è il vuoto: veri supporti di volume non ce ne sono, il rischio di scivolare a 14650/14500 è concreto. 14100 è il punto più basso per evitare il baratro: tra 14100 e 13900 il trend di lungo periodo si inverte, ma al momento inutile parlarne troppo. Quello che è certo è che il range di Ottobre (mediamente 1000 punti) è tutto da definire.
Who said that gaps should always be closed?
No one said that gaps should always be closed. Statistics show us they are almost always closed, maybe after years and years but they are closed. Our portfolios certainly cannot bear drawdowns of years but certainly in the short term they are data we have to take into account. A few weeks ago we showed on Twitter a chart of the DAX where we talked about this.
Trading levels for the week on DAX (index) with our cyclical MTC method:
Closing price: 15085
Resistances: 15138 | 15259 | 15379 | 15499 | 15620
Supports: 15018 | 14897 | 14777 | 14657 | 14536
Well, these gaps have not only been closed, but also those made in the last few days have been covered, a sign that the market is trying to chew up these price zones by building volume and covering very important technical gaps. The chart of the European session is explanatory in this sense.
Chi ha detto che i gap vanno sempre chiusi?
Nessuno ha detto che i gap vanno sempre chiusi. La statistica ci mostra che quasi sempre vengono chiusi, forse dopo anni e anni ma vengono chiusi. I nostri portafogli non possono certamente sopportare drawdown di anni ma sicuramente nel breve sono dati di cui dobbiamo tener conto. Alcune settimane fa mostrammo su Twitter e Facebook un grafico del DAX dove parlavamo proprio di questo. Livelli operativi per la settimana sul DAX (indice) con il nostro metodo ciclico MTC:
Prezzo di chiusura: 15085
Resistenze: 15138 | 15259 | 15379 | 15499 | 15620
Supporti: 15018 | 14897 | 14777 | 14657 | 14536
Ebbene questi gap non solo sono stati richiusi, ma sono stati ricoperti anche quelli fatti negli ultimi giorni, segno che il mercato cerca di masticare queste zone di prezzo costruendo volume e ricoprendo dei vuoti tecnici molto importanti. Il grafico della sessione Europea è esplicativo in tal senso.