How To Approach Financial Markets In 2022
We have come up with 4-point recap to deal with financial markets in an good way
2021 is coming to the end and December is the best time to take a look of things that worked and those need to be reviewed. This year was very directional and despite the strong bullish momentum many people lost money in the financial markets. Exposure to leverage played a nasty trick on retail traders: we all know excessive or immoderate use of leverage burns many portfolios every year. For this reason we have thought of a small recap of 4 points to approach financial markets in a conscious way: I use to define this practice as a «back to basis» is to review the main rules although trivial, are often not respected because at the mercy of emotion often confuses and destroys our plans.
1. Trading Plan
A trading plan is an overview or set of guidelines, which helps you to outline your trading activity. This tool can prove particularly useful in planning and implementing a trading strategy. In a nutshell: at all times of trading we must necessarily know what and how to do it. Usually a trading plan contains:
trigger: confirmation of conditions to execute the trade at market according to the technique used (next step)
entry: buy or sell of a stock/index/commodity/currency
exit: closing position by covering the market with an action of opposite sign
money management: risk management by considering scenarios to optimize position (trailing stop, take profit, breakeven)
2. Technique & trading style
A trader usually uses a technique and has trading style. Between various styles of trading we have swing trader, trend-follower, contrarian, mean-reverting, scalper. Among all these ways of trading usually the conscious trader tends to specialize and use only one methodology, which is also what I recommend. The reason is soon said: style of the trader is often associated to his psychology, let me explain better. If usually we are very specific in planning a trade, in structuring analysis and in waiting patiently like a sniper for the right moment, this kind of mental attitude can be associated to swing traders. Those who tend to buy breakouts and therefore look for trend, will pay less attention to be accurate and stingy, but will wait for more confirmations, knowing to pay a higher price which will guarantee more mental comfort. Basis of every system is always the same: you have to work within the «comfort zone». Study yourself before the markets, understand who you are and what you want to be.
3. Focus on 1-2 markets
Today, if you look around, everybody does everything: forex, indices, commodities. Personally, I have never liked «all-knowing». Since the beginning I have always thought that every job requires specific skills, especially trading. Key to be able to work on the markets is to specialize in one market, at most two. The advantages you will have by doing it this way will be multiple:
in-depth knowledge of the market
constant observation of bias, patterns
understanding of momentum
strong capacity for action
In this way you will be able to perfectly master your market/sector of reference: when you feel ready at that point you can add a second market and study it in depth. At Dax Trading Ideas we mainly follow stock indices and focus on the DAX. Knowing other benchmark markets such as SP500 is useful to understand what's going on in the world and what to expect in the future, but for trading key word is «stay focused».
4. Take a break
The fourth and last point might be most trivial but I assure you it is not. From personal experience of hours and hours on the screen scanning the markets looking for an opportunity, most decisive moments were those when I decided to take a break for a while. Looking for trading solution, studying a pattern or simply observing volumes or time-price dynamics, repeatedly, you reach a point of burn-out where your mind can no longer store information and find solutions, no longer being able to optimize all the information you are receiving. A walk, a bit of exercise, or a little nap can often help you by generating new blood and return to the markets with solution in hand effortlessly, but only with detachment! You can try it yourself if this can work, this is my personal experience and it worked! Now back to the markets....
Il 2021 volge al termine e il mese di Dicembre è il momento migliore per fare un punto della situazione sulle cose che hanno funzionato e quelle da rivedere. Quest’anno è stato molto direzionale e, nonostante il forte impulso rialzista molte persone hanno perso denaro sui mercati finanziari. L’esposizione a leva ha giocato un brutto scherzo ai traders retail: tutti sappiamo che un utilizzo eccessivo o smodato della leva finanziaria fa bruciare molti portafogli ogni anno. Per questo abbiamo pensato ad un piccolo recap di 4 punti per affrontare i mercati finanziari in modo consapevole: uso definire questa pratica un «back to basis» e cioè ripassare le regole principali che seppur banali, spesso non vengono rispettate perché in balia dell’emotività che spesso confonde e distrugge i nostri piani.
1. Piano di trading
Un piano di trading è uno schema o un insieme di linee guida, che vi aiuta a delineare la vostra attività di trading. Questo strumento si può rivelare particolarmente utile per la pianificazione e l'attuazione di una strategia di negoziazione. In poche parole: in ogni momento dell’operatività dobbiamo necessariamente sapere cosa e come farlo. Solitamente un piano di trading contiene:
trigger: conferma delle condizioni per eseguire il trade a mercato in base alla tecnica operativa utilizzata (prossimo step)
ingresso: acquisto o vendita di un azione/indice/commodity/valuta
uscita: chiusura della posizione ricoprendo a mercato con un’azione di segno opposto
money management: gestione del rischio ipotizzando scenari per ottimizzare la posizione (trailing stop, take profit, breakeven)
2. Tecnica operativa o stile di trading
Un trader che può definirsi tale solitamente utilizza una tecnica operativa ed ha uno stile di trading ben preciso. Tra i vari stili di trading che conosciamo abbiamo il trader di swing, il trend-follower, il contrarian, il mean-reverting, lo scalper ecc. ecc. Tra tutti questi modi di fare trading solitamente il trader consapevole tende a specializzarsi ed utilizzare soltanto una metodologia, che è anche quello che consiglio. Il motivo è presto detto: lo stile del trader spesso è associabile anche alla sua psicologia, mi spiego meglio. Se solitamente siamo molto precisi nel programmare un trade, nello strutturare l’analisi e nell’attendere pazientemente come un cecchino il momento giusto, questo tipo di atteggiamento mentale è associabile a chi fa swing trading. Chi tende a comprare i breakout e quindi cerca la tendenza, farà meno caso ad essere preciso e avaro ma aspetterà più conferme sapendo di pagare un prezzo superiore che però gli garantirà più comfort mentale. La base di ogni sistema è sempre lo stesso: bisogna lavorare all’interno della «comfort zone». Studiate voi stessi prima che i mercati, capite chi siete e cosa volete essere.
3. Specializzarsi in 1-2 mercati
Oggi se ti guardi intorno tutti fanno tutto: forex, indici, materie prime. A me personalmente i «tuttologi» non sono mai piaciuti. Fin dagli inizi ho sempre pensato che ogni lavoro richiede competenze specifiche, in particolare il trading. La chiave per poter lavorare bene sui mercati è specializzarsi in un mercato, al massimo due. I vantaggi che avrai facendo in questo modo saranno molteplici:
conoscenza approfondita del mercato
osservazione costante di bias, pattern
comprensione del momentum
spiccata capacità di azione
Riuscirai in questo modo a padroneggiare perfettamente il tuo mercato/settore di riferimento: quando ti sentirai pronto a quel punto potrai aggiungere un secondo mercato e studiarlo approfonditamente. Noi di Dax Trading Ideas seguiamo principalmente gli indici azionari e siamo specializzati nel DAX. Conoscere altri mercati benchmark come ad esempio l’SP500 è utile per capire soprattutto cosa succede nel mondo e cosa aspettarci nel futuro, ma per l’operatività la parola chiave è «specializzarsi».
4. Prenditi una pausa
Il quarto e ultimo punto potrebbe essere il più banale ma vi assicuro che non lo è. Per esperienza personale di ore e ore davanti ai monitor a scrutare i mercati cercando un opportunità, i momenti più risolutivi sono stati quelli in cui ho deciso di staccare la spina. Cercando una soluzione operativa, studiando un pattern oppure semplicemente osservando i volumi o le dinamiche di tempo-prezzo, ripetutamente, si arriva ad un punto di burn-out dove la mente non riesce più ad immagazzinare informazioni e a trovare soluzioni, non essendo più capace di ottimizzare tutta la quantità di informazioni che stai ricevendo. Una passeggiata, un pò di esercizio fisico, oppure un piccolo riposino, spesso possono aiutarti generando nuova linfa e tornare sui mercati con in mano la soluzione senza sforzo, ma solo con il distacco! Puoi provare tu stesso se questo può funzionare, questa è la mia personale esperienza ed ha funzionato! Adesso torniamo ai mercati…
The Christmas rally is not on December 25
Every year I often talking with traders and analysts who are more or less long on the financial markets: recurring question is: will there be a Christmas rally this year? First of all we need to clarify one thing many have not understood: with the definition of «Christmas rally» we don’t mean that market should make a bullish movement on December 25 with the markets closed! It seems an obvious conclusion but if every year this question is asked again, it means the answers given so far are not exhaustive enough. Let's get serious: year-end rise is associated with a bias, a statistic that qualifies the month of December as bullish. In order to confirm this trend, usually the last week of November is negative or a correction, just to give the market opportunity to recharge and make buy on dips.
This year, statistics, momentum, cycles and time-price factor have all confirmed seasonality. In our opinion, impulsive movement on the DAX, for example, which started from the bottom at 14914 and ended with period high at 15859, is in the Christmas rally (or December rally or end of year rally). After such a strong impulsive movement it is wrong to ask if there will be a Christmas rally: +5% in so few days is not a rally? What can happen from now until the end of the year is a consolidation and a window dressing, where the big money can focus on defending good things done this year in terms of percentages and not to increase a frightening rise since the beginning of the year. As always, there are no certainties on the financial markets and two very important macro events are on the calendar: Federal Reserve meeting (in conjunction with one of the most important cyclical deadlines of the year) and futures rollover usually marks swing points for the coming year. This in our opinion is a serious way to analyze the markets!
Il rally di Natale non è il 25 Dicembre
Ogni anno mi ritrovo a parlare con traders e analisti più o meno longevi sui mercati finanziari: la domanda ricorrente è: ci sarà quest’anno il rally di Natale? Per prima cosa bisogna chiarire una cosa che molti non hanno capito: con la definizione di «rally di Natale» non si intende che il mercato debba fare un movimento rialzista il 25 Dicembre a mercati chiusi! Sembra una conclusione ovvia ma se ogni anno viene riproposta questa domanda, vorrà dire che le risposte date finora non sono abbastanza esaustive. Torniamo seri: il rialzo di fine anno è associato ad un bias, statistica che qualifica come rialzista il mese di Dicembre. Per poter confermare questa tendenza, solitamente l’ultima settimana di Novembre è negativa o di correzione, proprio per dare la possibilità al mercato di ricaricarsi e fare il più classico dei buy on dips.
Quest’anno la statistica, il momentum, i cicli e il fattore tempo-prezzo hanno confermato all’unisono la stagionalità. A nostro parere il movimento impulsivo ad esempio sul DAX partito dai minimi a 14914 e terminato al momento con il massimo di periodo a 15859 è di per se il rally di Natale (o di Dicembre o di fine anno che dir si voglia). Dopo un movimento impulsivo così forte è sbagliato chiedersi se ci sarà il rally di Natale: +5% in così pochi giorni non sono un rally? Quello che può avvenire da qui a fine anno è un consolidamento e un window dressing, dove i big money potranno concentrarsi sul difendere quanto di buono fatto quest’anno in termini percentuali e non incrementare già un rialzo spaventoso da inizio anno. Certezze come sempre sui mercati finanziari non ne abbiamo e sono in calendario due eventi macro molto importanti: riunione della Federal Reserve (in concomitanza con una scadenza ciclica tra le più importanti dell’anno) e il rollover dei futures che solitamente segna punti di swing per l’anno che verrà. Questo a nostro parere è un modo serio di analizzare i mercati!
Inflation and Biden: two crossed fates
Federal Reserve has been an ostrich this year, no need to hide it. Policies put in place by central bankers, backed by politics has made a big mess by only aiming to stabilize finance at expense of the economy. Enormous flow of liquidity that began with Trump and Biden has even expanded, together with other concauses linked to the supply of raw materials, has done nothing but generate an inflationary spiral that is affecting the United States and also appearing in Europe with great strides. While consumer inflation spikes to +6.2% in the US, consensus of President Biden decreases and he is held responsible for a sloppy handling of the inflation problem.
L’inflazione e Biden: due destini incrociati
La Federal Reserve quest’anno ha fatto lo struzzo inutile nasconderlo. Le politiche messe in atto dai banchieri centrali, spalleggiati dalla politica ha fatto un gran bel disastro puntando soltanto alla stabilizzazione della finanza a discapito dell’economia. L’enorme flusso di liquidità iniziato con Trump e che Biden ha addirittura ampliato, insieme ad altre concause legato all’approvvigionamento di materie prime non ha fatto altro che generare una spirale inflazionistica che sta colpendo gli Stati Uniti e che a grandi passi si affaccia anche in Europa. Mentre l’inflazione al consumo schizza a +6.2% in US, diminuisce il consenso del presidente Biden che viene ritenuto responsabile di una gestione approssimativa del problema rincari.
QQQ is mad desire to buy
Just to put things in perspective: investors are jumping into tech. QQQ fund flows - inflows into the 3 times leveraged Nasdaq100 ETF - hit record daily net inflows. So much liquidity in just a few companies: Nasdaq index is no longer a benchmark but is merely representative of a few stocks now dominate the entire tech sector. Top 12 stocks make up 60% of the index!
AAPL 12,21%
MSFT 10,62%
AMZN 7,52%
TSLA 5,59%
NVDA 5,10%
GOOG 4,01%
GOOGL 3,8%
FB 3,3%
ADBE 1,99%
NFLX 1,78%
AVGO 1,55%
CSCO 1,54%
We can no longer ignore Crypto — We can no longer turn a blind eye, world of Crypto and Blockchain is right here in our midst. Huge flow of liquidity has been picked up by demand for digital assets, which reached record levels within 1 year. Investments in crypto went from 44.6 million in 2017 to 3.7 billion in 2021! Will it be a fad or is it a world destined to stay? We will only find out by living, the fact is that we cannot ignore it.
QQQ è la voglia matta di acquistare
Giusto per mettere le cose in prospettiva: gli investitori si lanciano nella tecnologia. Il flusso di fondi QQQ — afflussi nell'ETF 3 volte a leva Nasdaq100 - ha raggiunto un afflusso netto giornaliero record. Tanta liquidità in poche aziende: l’indice Nasdaq non è più un benchmark ma è soltanto rappresentativo di pochi titoli che ormai dominano l’intero settore tech. I primi 12 titoli compongono il 60% dell’indice! (vedi titoli sopra)
Non possiamo più ignorare le Crypto — Non possiamo più far finta di nulla, il mondo delle Crypto e della Blockchain è qui in mezzo a noi. L’enorme flusso di liquidità è stato raccolto dall’enorme domanda di asset digitali, che nel giro di 1 anno ha raggiunto livelli record. Gli investimenti in crypto sono passati dai 44.6 milioni del 2017 ai 3.7 miliardi del 2021! Sarà una moda o è un mondo destinato a rimanere? Lo scopriremo soltanto vivendo, sta di fatto che non possiamo ignorarlo.
DAX Levels with the Master Time Cycle Method
After rallying from 14914, DAX completed the bullish impulse at 15859, making a period high and rising over +6% at beginning of the month. With expiration of the December 4/7 time cycle a swing high was expected: date was met with unusual precision and profit taking came from there. Key level of 15606 points will be the watershed in short term: daily closures below this level will signal new weakness with targets at 15433 first and then 15266. Resumption of positivity we can have only above 15779 to complete rally of the end of the year, with extension to 15952 and final target 16124 however would be below historical high of 16297. In short, what we did this year should be to all intents and purposes a period top and, according to the cyclical patterns at our disposal, it could be a final top of a bull market for the next few years.
Weekly trading levels on DAX based on the Master Time Cycle method:
Closing price: 15618
Resistances: 15779 | 15952 | 16124
Supports: 15606 | 15433 | 15266
Livelli del DAX con il metodo Master Time Cycle
Dopo il rally da 14914, il DAX ha completato l’impulso rialzista a 15859, mettendo a segno un massimo di periodo e un rialzo di oltre +6% all’inizio del mese. Con la scadenza del ciclo temporale 4/7 Dicembre un massimo di swing era atteso: la data è stata rispettata con insolita precisione e da lì sono arrivate le prese di profitto. Il livello chiave dei 15606 punti sarà da spartiacque nel breve termine: chiusure giornaliere al di sotto di questo livello, segnaleranno nuova debolezza con target a 15433 prima e 15266 poi. La ripresa della positività la potremo avere soltanto sopra 15779 per completare il rally di fine anno, con estensione a 15952 e target finale 16124 che comunque risulterebbe al di sotto del massimo storico a 16297. Insomma quello fatto quest’anno dovrebbe essere a tutti gli effetti un top di periodo e, in base agli schemi ciclici a nostra disposizione, potrebbe essere un top finale di un mercato toro per i prossimi anni.
Livelli di trading settimanali sul DAX basati sul metodo Master Time Cycle:
Prezzo di chiusura: 15618
Resistenze: 15779 | 15952 | 16124
Supporti: 15606 | 15433 | 15266
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