DAX Outlook, September 2023 Update
As autumn arrives, last turn before Q4 begins. Will bears have the strength to maintain reversal in the curve, despite pressure from buyers?
Everything according to forecast. This is the summary of August. DAX Index closed month on the downside losing -3.09% updating 2023 cumulative downward to +14.5%. We are still largely positive but delta with last year is now tighter (2022 closed at -12.2%). The automotive sector, which dragged the German index up, contracted in August: BMW, Volkswagen, and Mercedes closed in the red while the most negative were two Siemens (Energy and Healtcare). This is the one that affected the most within index basket as Siemens AG (9.33%) and also the heaviest stock among 40 components, standing only behind SAP SE (9.43%). The structural decline came in conjunction with a negative seasonality affecting banking sector, among others, which remained under pressure from interest rates that also continue to hold the bond segment in check. The European Central Bank's «higher for longer» monetary policy choices pushed traders into profit-taking, which proved to be a good viaticum for 2 types of traders: strong gaining buyers since beginning of the year and smart sellers, who waited for two clues to make a proof. Now we come to the last part of Q3 (September, ed.) which is usually an extremely volatile month, full of technical expirations (stock index futures, options on futures, single stock futures, options on single stock futures expire), setup dates, cyclical expirations and much more. What to expect then? Let's dig in.
Tutto secondo previsione. Questo è il riassunto di Agosto. L’indice DAX ha chiuso il mese in negativo perdendo il -3,09% aggiornando al ribasso il cumulativo del 2023 al +14,5%. Siamo ancora ampiamente positivi ma il delta con l’anno scorso è adesso più stretto (2022 chiuso a -12,2%). Il settore automotive che ha trascinato l’indice tedesco al rialzo, si è contratto ad Agosto: BMW, Volkswagen e Mercedes hanno chiuso in rosso mentre le più negative sono state le due Siemens (Energy e Healtcare). Questo è quello che ha inciso di più all’interno del paniere dell’indice in quanto Siemens AG (9,33%) e anche il titolo più pesante tra i 40 componenti, attestandosi soltanto dietro SAP SE (9,43%). Il calo strutturale è avvenuto in concomitanza con una stagionalità negativa che ha colpito tra gli altri anche il settore bancario, che è rimasto sotto pressione da parte dei tassi d’interesse che non smettono di tenere sotto scacco anche il comparto obbligazionario. Le scelte di politica monetaria della Banca Centrale Europea «higher for longer» hanno spinto gli operatori verso delle prese di profitto che si sono rivelate un buon viatico per 2 tipologie di operatori: acquirenti in forte guadagno da inizio anno e venditori intelligenti, che hanno atteso che due indizi facessero una prova. Adesso arriviamo all’ultima parte del Q3 (Settembre, ndr) che solitamente è un mese estremamente volatile, pieno di scadenze tecniche (scadono futures su indici azionari, opzioni sui futures, futures su azioni singole, opzioni su futures su singole azioni), date di setup, scadenze cicliche e molto altro ancora. Cosa aspettarsi allora? Approfondiamo.