DAX Outlook, November 2023 Update
Great opportunities arise when forced sell-off come: what happened last week on Wall Street and Europe is one of those moments
Think of the stock market like pasta inside a pot with boiling water: every now and then someone sticks a ladle in and stirs. It takes a while for each macaroni to float back up as before. Great opportunities arise when forced sales come along. A smart investor is constantly looking for where sellers are forced to divest shares. These types of events occur with some regularity and one must be prepared. What happened last week on Wall Street and similarly in Europe is one of those moments. When there is blood flowing in the streets, when unsuspecting «step on the dead man» it is time to take action. What happened instead?
What always happens, because «human nature never changes». Hordes of clueless people took to social media to call out extremely negative targets, to laugh at those (like me) who said «It's time to buy». This happens all the time, and it is only right that fools part with their money. This doesn’t take away from fact that big picture is quite unstable and we will always have a plan B to protect ourselves: the risk of unlikely events must be taken into account when making trading decisions. People always want to believe this time is different and there is something new under the sun and through their own ingenuity they can avoid risk. The result is to find yourself at the end of the day with your account in margin calls or with devastating drawdowns. Markets are cyclical and adhere to definite technical structures in accordance with Time factor. When people want to give something away at a ridiculous price because they are forced to (by margin call for example) that is a good time to buy. But it doesn't end there.
The real challenge in trading and investing is to get good results in bad times. Free money doesn’t exist therefore the most anticipated Christmas rally ever could play some tricks and turn this statistically positive period into a big trap. Markets rarely rise or fall in a straight line; they are more like a sawtooth pattern. Sentiment is optimistic at the top, pessimistic at the bottom. Your challenge in becoming a profitable trader will be to feel comfortable when you are away from the herd (confident on downturns, fearful on upturns). Markets evolve, but patterns of panic and euphoria remain unchanged because they are based on quantitative, that is, numbers. Over time, financial markets return to the mean: excesses in one direction will always lead to another in the opposite direction. There are no new heroes because excesses are never permanent. The herd buys more at the top and less at bottom, and at the exact moment everyone agrees that market should sink for some strange reason here is when opposite reaction happens. This sounds like abstract talk, but if you think back on this year's market you will feel like you have rolled up a tape of a movie you have already seen. So what to expect? Let's dig deep starting with an analysis of DAX Index data.
Pensate al mercato azionario come la pasta all'interno di un pentolone con l'acqua che bolle: ogni tanto qualcuno infila un mestolo e rimescola. Ci vuole un pò di tempo prima che ogni maccherone torni a galleggiare come prima. Le grandi opportunità nascono quando arrivano le vendite forzate. Un investitore intelligente cerca costantemente dove sono venditori costretti a cedere azioni. Questi tipi di eventi si verificano con una certa regolarità e bisogna essere preparati. Quanto accaduto la scorsa settimana a Wall Street e in maniera simile in Europa è uno di quei momenti. Quando scorre il sangue per le strade, quando gli ignari «calpestano l’uomo morto» è il momento di entrare in azione. Invece cosa è accaduto?
Quello che accade sempre, perchè «la natura umana non cambia mai». Orde di sprovveduti si sono riversati sui social a chiamare target estremamente negativi, a ridere di chi (come me) diceva «è tempo di comprare». Succede sempre così ed è giusto che gli stolti si separino dai loro soldi. Questo non toglie che il quadro generale è alquanto instabile e dovremo sempre avere un piano B per proteggerci: il rischio di eventi improbabili va tenuto in conto quando si prendono decisioni di trading. La gente vuole sempre credere che questa volta sia diverso e che ci sia qualcosa di nuovo sotto il sole e che grazie al proprio ingegno si possa evitare il rischio. Il risultato è quello di trovarsi alla fine della giornata con il conto in margin call o con drawdown devastanti. I mercati sono ciclici e rispettano delle strutture tecniche ben precise, in accordo con il fattore Tempo. Quando le persone vogliono dare via qualcosa ad un prezzo ridicolo perchè costrette (dal margin call ad esempio) quello è un buon momento per comprare. Ma non è finita qui.
La vera sfida nel trading e negli investimenti è quella di ottenere buoni risultati nei momenti difficili. I soldi gratis non esistono pertanto il rally di natale più atteso di sempre potrebbe giocare alcuni scherzi e tramutare questo periodo statisticamente positivo in un grossa trappola. I mercati raramente salgono o scendono in linea retta, sono più simili a un andamento a dente di sega. Il sentiment è ottimista nella parte alta, pessimista nella parte bassa. La vostra sfida per diventare trader profittevoli sarà quella di sentirvi a proprio agio quando siete lontani dal gregge (fiduciosa sui ribassi, spaventata sui rialzi). I mercati si evolvono ma i modelli di panico e euforia rimangono invariati perchè fondati su basi quantitative, ovvero sui numeri. Nel tempo i mercati finanziari tornano alla media: gli eccessi in una direzione porteranno sempre ad un altro nella direzione opposta. Non esistono nuovi eroi perchè gli eccessi non sono mai permanenti. Il gregge compra di più in alto e di meno in basso e nel momento esatto che tutti concordano che il mercato debba affondare per qualche strano motivo ecco che la reazione contraria accade. Sembrano discorsi astratti ma se ripensate al mercato di quest’anno vi sembrerà di aver arrotolato un nastro di un film già visto. Quindi cosa aspettarci? Scaviamo a fondo partendo dall’analisi dei dati dell’indice DAX.
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