Bite the Bullet
The DAX Index knew Germany would be back to thinking big, trying to implement a plan but with some pitfalls
«The rise in 10yr Bund yield was the biggest daily jump since German reunification in 1990. On top of that, we’ve just seen the biggest 3-day jump in the Euro since August 2015, and the German DAX just posted its best daily performance since late-2022. So there’s no doubt that markets are pricing in a once-in-a-generation policy regime shift, which has brought about a huge risk-on move for European assets» — Jim Reid
German leaders are reaching an agreement to establish a special €500 billion fund earmarked for infrastructure investment over the next decade. Likely future Chancellor Friedrich Merz announced an agreement to change the constitutional debt limit to allow for increased defense spending. Specifically, military investment above 1% of GDP will be exempted from this constraint. The balanced budget requirement for regional governments will also be made more flexible. For both measures, the majority coalition is aiming to take advantage of the current composition of parliament to gain swift approval. Indeed, in the current legislature, CDU/CSU, SPD and Greens have a two-thirds majority, which is sufficient to pass the changes. However, in the new parliament, this majority will no longer exist. If the proposal is accepted with necessary quorum, it will then be necessary to get the green light from the Federal Council as well, also with a qualified majority.
If implemented, these decisions could have a positive impact on the German economy. €500 billion infrastructure plan would not only close the investment gap accumulated over the years, but also provide an immediate stimulus to economic growth, as well as strengthen the long-term outlook. This project is in line with previous estimates, which suggested the need for additional investment above 1.5% of GDP in the coming years. Politically, decision to ease the debt brake on military spending is a clever tactical move. It allows the CDU/CSU to present the change as a response to recent international developments rather than an inconsistency with its past positions. Although this strategy will not convince all the most conservative voters, it follows a well-established principle of politics: when circumstances change, one must adapt.
However, there are possible pitfalls. Not all MPs view loosening of the debt brake favorably, and some may openly oppose it, jeopardizing party unity and Friedrich Merz's leadership. In addition, there is a risk that these decisions will be perceived as a betrayal of election promises. Finally, the use of current parliament to pass such major changes at the last minute may not be well seen by the public and may push some coalition members to vote against it. Europe is going through a phase of momentous transformation, and in this context, the likely next German government has taken a significant step. But what are the key points of the historic new program announced by Germany? Let's dig in.
«L'aumento del rendimento del Bund a 10 anni è stato il più grande balzo giornaliero dalla riunificazione della Germania nel 1990. Inoltre, abbiamo appena assistito al più grande balzo di tre giorni dell'Euro dall'agosto 2015 e il DAX tedesco ha appena registrato la migliore performance giornaliera dalla fine del 2022. Non c'è dubbio, quindi, che i mercati stiano valutando un cambiamento di regime politico che si verifica una volta per generazione e che ha portato a un enorme movimento di risk-on per gli asset europei» — Jim Reid
I leader tedeschi stanno trovando un accordo per istituire un fondo speciale da 500 miliardi di euro destinato agli investimenti infrastrutturali nei prossimi dieci anni. Il probabile futuro Cancelliere Friedrich Merz ha annunciato un'intesa per modificare il limite costituzionale sul debito, in modo da permettere un incremento delle spese per la difesa. In particolare, gli investimenti in ambito militare superiori all'1% del PIL saranno esentati da tale vincolo. Anche l'obbligo di pareggio di bilancio per i governi regionali sarà reso più flessibile. Per entrambe le misure, la coalizione di maggioranza punta a sfruttare la composizione attuale del parlamento per ottenere un'approvazione rapida. Infatti, nell'attuale legislatura, CDU/CSU, SPD e Verdi dispongono di una maggioranza di due terzi, sufficiente per far passare le modifiche. Tuttavia, nel nuovo parlamento, questa maggioranza non esisterà più. Se la proposta verrà accolta con il quorum necessario, sarà poi necessario ottenere il via libera anche dal Consiglio federale, anch’esso con una maggioranza qualificata.
Se attuate, queste decisioni potrebbero avere un impatto positivo sull’economia tedesca. Il piano infrastrutturale da 500 miliardi di euro non solo colmerebbe il deficit di investimenti accumulato negli anni, ma fornirebbe anche uno stimolo immediato alla crescita economica, oltre a rafforzare le prospettive a lungo termine. Questo progetto è in linea con le stime precedenti, che suggerivano la necessità di investimenti supplementari oltre l’1,5% del PIL nei prossimi anni. Dal punto di vista politico, la scelta di allentare il freno al debito per le spese militari è un'abile mossa tattica. Questo permette alla CDU/CSU di presentare la modifica come una risposta agli sviluppi internazionali recenti, anziché come un'incoerenza rispetto alle proprie posizioni passate. Sebbene questa strategia non convincerà tutti gli elettori più conservatori, segue un principio consolidato della politica: quando le circostanze cambiano, bisogna adattarsi.
Tuttavia, ci sono delle possibili insidie. Non tutti i parlamentari vedono di buon occhio l'allentamento del freno al debito e alcuni potrebbero opporsi apertamente, mettendo a rischio l’unità del partito e la leadership di Friedrich Merz. Inoltre, esiste il rischio che queste decisioni vengano percepite come un tradimento delle promesse elettorali. Infine, l’uso dell’attuale parlamento per approvare cambiamenti così rilevanti all'ultimo minuto potrebbe non essere ben visto dall'opinione pubblica e potrebbe spingere alcuni membri della coalizione a votare contro. L’Europa sta attraversando una fase di trasformazioni epocali e, in questo contesto, il probabile prossimo governo tedesco ha compiuto un passo significativo. Ma quali sono i punti chiave del nuovo programma storico annunciato dalla Germania? Scaviamo a fondo.